COME SI RIVELA DIO?
I musulmani, così come i cristiani, sostengono di essere i depositari della fede di Abraamo. Sia gli uni che gli altri hanno i loro profeti e Sacre Scritture che accuratamente conservano la rivelazione di Dio o di Allah. Ma cosa intendono dire con la parola "rivelazione"? Tutti coloro che vogliono cercare di adorare il Solo Vero Dio, sono daccordo nellaffermare che Dio deve rivelare Se stesso. I nostri migliori sforzi non basterebbero a scoprire alcunché di Lui: abbiamo bisogno che Lui riveli Se stesso. Ma come si rivela Dio?
Sura 42:51-52: "Non è dato all'uomo che Allah gli
parli, se non per ispirazione o da dietro un velo, o inviando un
messaggero che gli riveli, con il Suo permesso, quel che Egli
vuole. Egli è altissimo, saggio. Ed è così che, ti abbiamo
rivelato uno spirito (che procede) dal Nostro ordine. Tu non
conoscevi né la Scrittura né la fede. Ne abbiamo fatto una luce
per mezzo della quale guidiamo chi vogliamo, tra i Nostri servi.
In verità tu guiderai sulla retta via..."
Avvertenze: Le citazioni coraniche sono dal Corano Ed. Al Hikma
1994, Unione delle Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia (U.C.O.I.I.)
LA RIVELAZIONE DI DIO SECONDO LISLAM
La Sura 42:51-52 afferma con chiarezza che Allah non può parlare agli uomini, se non tramite unispirazione. Per questa ragione Allah si rivela per mezzo di profeti designati, ai quali ci si rivolge come al rasul, cioè "il mandato". Questi profeti sono normali esseri umani, perciò limitati (Sura 80:1-3). La rivelazione nellIslam proviene da Dio verso luomo per mezzo dei profeti. La rivelazione finale, perciò la più importante, secondo lIslam, è il Corano che fu rivelato a Maometto tra il 610 e il 632 d.C. per mezzo dellarcangelo Gabriele, con un processo che viene definito Nazil (discendere Tanzil) che implica una trasmissione parola-per-parola.
"Questo è invece un Corano glorioso, (impresso) su di una Tavola protetta" (Sura 85:21-22). Queste tavole sul quale si dice che il Corano sia stato scritto per leternità, non sono mai state create. Poiché Allah è infinito e trascendente, ne deriva che anche la Sua rivelazione è infinita e trascendente. La rivelazione finale, data attraverso Maometto, è divina e perciò al di là dellumana comprensione o critica. Questo significa che il Corano che noi possediamo oggi è, ed è sempre stato, perfetto e puro senza possibilità di corruzione del testo.
Dobbiamo riverire il Corano di Allah, senza mettere mai in dubbio le sue affermazioni. Uno schiavo può obiettare al suo padrone? No, perciò un musulmano non può fare obiezione al Corano.
A questo punto i musulmani chiedono ai cristiani: "Che mi dite del vostro libro? Confrontiamo il Corano con la Bibbia."
LA RIVELAZIONE SECONDO LOPINIONE CRISTIANA
Sfortunatamente questo argomento nasce con il piede sbagliato. Per quanto riguarda il cristiano, il confronto fra la Bibbia e il Corano è fuori luogo, in quanto non tiene conto dellesatta comprensione della rivelazione.
Secondo la visione cristiana, Dio non ha parlato in un solo modo, ma in molte maniere, attraverso:
1) La creazione, la natura, che è il risultato dellopera di Dio.
2) Le Sue Opere, con i miracoli sorprendenti e le molteplici forme con cui Dio interviene direttamente nella vita degli uomini.
3) I profeti, per mezzo della parola data loro.
Queste rivelazioni sono a nostra disposizione, ma a causa della disobbedienza di Adamo nel giardino dellEden, siamo peccatori. Tale condizione ha accecato le nostri menti per cui non possiamo vedere Dio (2 Corinzi 4:4). È per questo che lumanità, in tutta la sua storia, non è mai riuscita a conoscere Dio: a causa del peccato è iniziata lidolatria e la conoscenza del solo vero Dio non è mai stata raggiunta.
Di conseguenza Dio ha scelto di diventare uno di noi e di parlare di Se stesso. Infatti se consideriamo la natura di Dio, riconosciamo che solo Lui può conoscere e rivelare Se stesso. Dio è il solo che può parlare per Dio. Se tu cerchi di dirmi a chi assomiglia Dio, sbaglierai. Io, peraltro, non posso fare di meglio perché, essendo uomo ed essendo un essere limitato e peccatore, come tutti gli uomini, ho una visione distorta di chi è veramente Dio. Egli deve comunicarci Se stesso perché tutti gli intermediari sono inadeguati a darci una tale infinita e santa conoscenza. Ecco allora che Dio ha parlato in un altro modo.
4) Gesù, la perfetta Parola di Dio, ci ha mostrato chi è Dio.
GESÙ CRISTO, LA PAROLA DI DIO
Gesù Cristo è nientemeno che Dio che mostra Se stesso allumanità. Al di là di ogni opinione, Dio parla per Se stesso. In Lui e solo in Lui, Gesù Cristo, è possibile conoscere Dio.
Gesù stesso lo dichiarò quando Filippo, uno dei suoi discepoli, cercava di ricevere la rivelazione di Dio. Gesù gli disse: "Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre (Dio); come mai tu dici: "Mostraci il Padre"? Non credi tu che io sono nel Padre e che il Padre è in me?" (Giovanni 14:9,10).
Confrontiamo la rivelazione di Gesù con le altre rivelazioni di Dio.
1) La creazione proclama la gloria di Dio, ma questo è affermato anche dagli idolatri e dai pagani! Possiamo dire che questi peccatori hanno compreso chi è Dio? No, hanno bisogno di qualcosaltro oltre la natura per dire come è Dio.
2) I miracoli confermano che un profeta è da Dio, ma diamo unocchiata a quei profeti che bestemmiano Dio, dicendo che ci sono molti dei, e a volte dichiarano di essere loro stessi Dio! I profeti induisti e buddisti compiono miracoli che lasciano stupefatte le persone più scettiche. Ma questi miracoli sono sufficienti per farci conoscere Dio? No, abbiamo bisogno di più di semplici miracoli.
3) La Bibbia, la collezione delle parole dei profeti e messaggeri, è linfallibile, perfetta parola di Dio. È la testimonianza della rivelazione di Dio in Gesù Cristo. Gesù insegnò che lintera Bibbia parla di Lui. "...esse son quelle che rendono testimonianza di me" (Giovanni 5:39). La Bibbia non è la fine della nostra comprensione della rivelazione, ma il nostro punto di partenza, il nostro cartello indicatore che ci indica la strada per andare a Gesù Cristo. Tuttavia le nostre menti umane non possono scoprire Dio con lo studio di un libro, per quanto serio, religioso e scrupoloso tale studio possa essere. Comunque, attraverso lo Spirito di Dio (ruh-Allah) noi scopriamo Gesù Cristo nelle parole della Bibbia.
Comprendiamo che per un musulmano, questo può essere causa di confusione e forse di timore, perciò per spiegare meglio questa verità, abbiamo bisogno di un diverso approccio. Invece di confrontare il Corano con la Bibbia, come la maggior parte di persone fa, è più utile mettere a confronto il Corano con Gesù, poiché entrambi sono considerati come la Parola di Dio e rappresentano la vera rivelazione di Dio allumanità.
UN MIGLIORE CONFRONTO
Storicamente, molti musulmani e cristiani hanno messo a confronto Maometto con Gesù e il Corano con la Bibbia.
CONFRONTI ERRATI | Perchè entrambi sono: |
Corano a confronto della Bibbia | ...libri |
Maometto a confronto di Gesù | ...uomini |
Nessuna meraviglia che musulmani e cristiani abbiano avuto poche discussioni utili! Un confronto più appropriato sarebbe quello di associare il Cristianesimo e lIslam secondo categorie logiche. Secondo questo criterio il confronto va fatto tra il Corano e Gesù; Maometto e gli Apostoli di Gesù; la Bibbia e lHadith o Tarikh, Sira e Tafsir.
CONFRONTI MIGLIORI | Perchè entrambi sono considerati: |
Corano a confronto di Gesù | ...l'eterna rivelazione di Dio |
Maometto a confronto con gli Apostoli di Gesù | ...messaggeri della rivelazione |
Hadith, Tarikh, Sira e Tafsir a confronto della Bibbia | ...la storia e gli insegnamenti della rivelazione e dei profeti |
Se questo può aiutarci a comprendere lun laltro, dobbiamo attentamente sottolineare che il Nuovo Testamento parla soprattutto di Gesù, ma ha poco da dire sul suo modo di vivere. LHadith e Sira, al contrario, parlano sopratturtto dello stile di vita di Maometto, di quello che ha fatto, con solo alcune note esplicative di quello che ha detto,
In una discussione tra cristiani e musulmani sulla rivelazione, dobbiamo mettere a confronto Gesù Cristo e il Corano, non la Bibbia e il Corano. Noi non ci appoggiamo sulla Bibbia, ma su Gesù Cristo come la rivelazione definitiva di Dio. È Gesù la "Parola di Dio", colui che può essere conosciuto oggi per mezzo dello Spirito di Dio che Lo rivela attraverso le pagine della Bibbia e attraverso unesperienza personale.
Per questo motivo ci appoggiamo sulla Bibbia come linsieme ispirato e infallibile dei resoconti delle Sue parole ed azioni attraverso la storia, che ci conduce alla narrazione della nascita, vita e resurrezione di Gesù. Solo Lui, a condizione che ci avviciniamo a Lui con fede, può rivelarci Dio. Dio è troppo al di là delle parole umane per essere rivelato attraverso qualcosa che non sia Dio stesso.
Lo Spirito di Dio oggi continua a portare lanima assetata di Dio a Gesù Cristo per rivelare Dio. Dobbiamo permettere a coloro che sono contenti di avere una presunta rivelazione di Dio, fatta di parole umane, di sfruttare ogni opportunità, ma noi non possiamo essere soddisfatti con niente di meno di un diretto incontro con Dio che rivela Se stesso!
Alla luce di questi confronti, non cè scontro tra le due rivelazioni: Gesù e il Corano. Il Corano è semplicemente un libro la cui autenticità si basa sulle spalle di un uomo limitato e peccatore (Sura 80:1-3). Non cè scontro con Gesù, riverito dai musulmani e cristiani come luomo senza peccato che secondo le Sue parole è Dio stesso, la rivelazione perfetta.
"Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato i mondi."
(Ebrei 1:1,2)