Tawhid:

Un Unico Dio

in Tre Persone

"Sono certamente miscredenti quelli che dicono: "In verità Allah e il terzo di tre". Mentre non c’è dio all’infuori del Dio Unico! (Sura 5:73)

Avvertenze: Le citazioni coraniche sono dal Corano Ed. Al Hikma 1994, Unione delle Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia (U.C.O.I.I.)

Il punto di vista dei musulmani

Secondo l’Islam il primo e più grande insegnamento viene proclamato con la shahada: "la ilaha illallah, Muhammadan rasulullah" ("Non c’è dio all’infuori di Allah, e Maometto è l’apostolo di Allah"). Per essere un vero musulmano si deve confessare questa frase sinceramente ed in particolare lo devono fare coloro che sono dei nuovi convertiti all’Islam.

Allah, per il musulmano, è uno, "wahid", e non ha né partners né uguali. Nel Corano, sura 28:88, leggiamo: "Non invocare nessun altro dio insieme ad Allah. Non è dio all’infuori di Lui." Quindi, Allah è totalmente diverso, totalmente distinto, totalmente unico. Per il fatto che è unico, nessun’altro può dividere con Lui nemmeno un atomo della Sua forza e della Sua autorità divina. Il Corano mette in chiaro che Allah non ha figli, né padre, né parenti e neanche simili.

Un sondaggio tra i convertiti nordamericani all’Islam cita il monoteismo, in opposizione alla dottrina della trinità, come attrazione più grande dell’Islam. Per i convertiti è un grande problema capire il rapporto tra Gesù e Dio, perché associa un essere umano a Dio. Chiedono: "Come avrebbe potuto Dio abbassare se stesso, associandosi ad un essere umano, e come avrebbe permesso che questo essere umano fosse ucciso?"

Ovviamente, questo modo di credere nell’unicità di Dio, un dio totalmente trascendente, implica il rigetto di Gesù come Figlio di Dio.

Una risposta cristiana:

Credere in un unico Dio

Innanzitutto, che i cristiani credano ed adorino tre dei separati è una convinzione islamica sbagliata ed una bestemmia per il cristiano. Ovviamente è questo "politeismo" ("shirk") che crea tanti problemi ai musulmani.

Come può Dio essere sia TRE che UNO? Non è contro la logica? Eppure Dio è al di sopra di ogni ragione umana. Troppo spesso gli uomini hanno cercato di ridurre Dio ad un loro livello di comprensione. Hanno cercato di far assomigliare Dio a se stessi. Dobbiamo rifiutare questi pensieri come non divini.

Dio è al di sopra di ogni comprensione umana, perciò dovremmo aspettarci in Lui delle caratteristiche che ci sembrano strane. Ogni spiegazione di Dio che è completamente chiara per la nostra comprensione, deve essere sbagliata, perché Egli è molto lontano da quello che i nostri piccoli cervelli possono cogliere.

Cristiani e musulmani, similmente, adorano il Dio di Abramo. Inoltre, entrambi sono "monoteisti", credono in un Dio Creatore unico, giusto e trascendente.

Il versetto chiave della Torà (in arabo: Taurat) del profeta Mosè dichiara che: "Il Signore, il nostro Dio, è l’unico Signore. Tu amerai dunque il Signore, il tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l’anima tua e con tutte le tue forze" (Deuteronomio 6:4-5). Dio è uno e ci commanda di amarLo con tutto il nostro cuore.

In Genesi 11:7 e 1:26 troviamo un verbo al plurale per descrivere l’azione dell’unico Dio ("scendiamo", "facciamo"). Una delle parole ebraiche per Dio è ELOHIM (normalmente tradotto con "Dio"). La cosa importante di questa parola è che è una parola plurale: nonostante ciò, non viene mai tradotta con "dei". I musulmani dicono che si tratti del "noi" regale, anche se i linguisti non riconoscono il "noi" regale né in arabo né in ebraico. In Deuteronomio 6:4 leggiamo che "il Signore ELOHIM, è l’unico Signore".

Gesù Cristo, parlando più di mille anni dopo il profeta Mosè, disse:"Il Signore, nostro Dio, è l’unico Signore: Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua" (Marco 12:28-30 e Matteo 22:37). Ricordati che Gesù, il quale sta parlando, è l’uomo che proclamava di essere uguale a Dio.

Tutti i cristiani credono fermamente che ci sia un Dio solo e solo Lui deve essere il soggetto della nostra adorazione e del nostro servizio. La Bibbia, sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento, dice ripetutamente che c’è un solo Dio (Deuteronomio 6:4-5, Marco 12:29, Romani 3:30, 1.Timoteo 1:17, Giacomo 2:19). Forse la più chiara definizione si trova in 1 Corinzi 8:4:"Non c’è che un Dio solo".

Quindi tutti e due, Tora ed Vangelo (Injil), sono d’accordo sul fatto che Dio è uno. Il comandamento per noi è di amare un solo Dio. Solo Lui ha il diritto di pretendere la nostra completa fedeltà. Tutti gli altri dei, che l’uomo inventa, sono completamente falsi (Osea 13:2-3).

 

Credere nei Tre in Uno

Probabilmente la più grande critica dei musulmani ai cristiani è l’idea falsa sulla pluralità di Dio. I cristiani sono spesso accusati di adorare tre dei. Chiedono gli islamici "come 1+1+1 può essere uguale 1" considerando che 1 rappresenti un unico dio, separato dagli altri. Ovviamente non è questo che credono i cristiani. Dio non consiste in tre dei separati, ma in tre caratteri che sono espressi simultaneamente nell’unico Dio. Sarebbe forse più corretto chiedere "può 1x1x1 essere 1"?

Il Nuovo Testamento ci da solo piccoli indizi per entrare nel mistero di Dio come Tre in Uno. In Giovanni 1:18 troviamo che l’unico Dio nato, Gesù Cristo, è nel seno di Dio. Dio è in Dio!

Schema Padre-Figlio-Spirito Santo Lo Spirito di Dio (1 Corinzi 2:10-12) è anche in Dio. Quindi, Dio il Figlio è in Dio il Padre, e Dio lo Spirito è in Dio il Padre. Quanto strano e misterioso è questo per la mente umana, la Bibbia, come vera Parola di Dio, ci comunica queste cose (il diagramma a sinistra potrebbe aiutarci ad immaginare).

 

La definizione di Trinità

Dunque, qual è la definizione corretta della Trinità? Ai nostri amici musulmani diciamo che dalle Scritture troviamo rivelata un’unità divina con tre caratteri (persone): Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo. Questo forma la Trinità.

I musulmani chiedono dove nelle Scritture appare la parola Trinità. Dobbiamo dire dall’inizio che la parola Trinità non appare mai nella Bibbia. Neanche una volta! È una parola che ai tempi non esisteva nemmeno.

La parola Trinità difatti è un termine teologico adottato successivamente dai cristiani per definire ciò che la Bibbia insegna riguardo Dio. La parola "Trinità" nella prima chiesa significava semplicemente "tre", ma era sempre sottolineata l’unità di Dio.

Per essere conformi alla rivelazione biblica i cristiani devono ugualmente enfatizzare che Dio è uno e tre. Oggi la chiesa ha adattato la parola al significato di tre in unità (oppure trino). Anche se Dio è immensamente complesso e non può essere compreso esauribilmente, Egli ha rivelato se Stesso nella Scrittura e può essere veramente conosciuto. I teologi della prima chiesa lottavano con la difficoltà di definiere Dio attraverso ciò che è rivelato dalla Scrittura, con le limitazioni della lingua umana, la quale non ha parola per esprimere la realtà di un Dio che è trino (anche questa definizione sembra contro senso in italiano ed illustra il punto).

Per secoli i teologi hanno addottato molte parole tentando di esprimere la rivelazione di Dio di se Stesso come tre in uno (per esempio, parole come tre prosopon, hupostasis, e trias), ma erano tutte inadeguate. Come esempio di difficoltà che concetti come questo contengono, il teologo della prima chiesa, Tertulliano (145-220 dopo Cristo) ha creato 590 nuovi sostantivi, 284 nuovi aggettivi e 161 nuovi verbi per aiutare a spiegare questa ed altre idee teologiche trovate nelle Scritture. Idee che a causa della loro raffinatezza avevano bisogno di una nuova terminologia per essere comprese. È stato Tertulliano che ha trovato la parola "Trinità" più di 500 anni prima che il Corano fosse scritto (dove la sua validità è discussa). Passando gli anni "Trinità" è diventata la parola accettata per questo concetto.

È impossibile definire completamente il mistero di Dio come "trino". Che ci sia un Dio solo e che questo Dio è Padre, Figlio e Spirito Santo è la più fondamentale fede cristiana. Tutta la fede cristiana dipende dalla verità di questa espressione singolare

.Schema trinità

La parola trinità è semplicemente usata per esprimere ciò che le Scritture delineano come Dio costituito in tre che sono infiniti, personali, nella completa unità di volontà, di intenzione, d’azione e d’amore; anche se hanno funzioni diverse, non possono essere divisi.

Le Scritture parlano di Dio Padre che è co-creatore con Dio Figlio e Dio Spirito Santo: Egli benedice (Efesini 1:3-4), dà inizio (Giovanni 17:2-9) e manda (Giovanni 17:3,18).

Le Scritture parlano pure di Dio Figlio che parla - esprime la creazione (Giovanni 1:1), agisce nella storia, prima, durante il tempo dei profeti (Genesi 32:25-30, Esodo 3:2-5, 13:21, 33:9-11, Giudici 2:1), e dopo, quando è fisicamente incarnato come il Salvatore, lo storico Gesù Cristo (Giovanni 1:14).

Infine, le Scritture parlano di Dio Spirito Santo, che risiede nei discepoli di Gesù Cristo, che li guida, li istruisce e da loro potenza (Giovanni 14:16-17). È colui che fa da mediatore per Gesù Cristo ed la sua opera d’espiazione (Giovanni 15:26).

Gesù si riferisce a questa "Trinità in unità" quando commanda ai Suoi apostoli di andare in ogni luogo per convincere le persone a diventare Suoi discepoli e a battezzarli "...nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo" (Matteo 28:19).

Conclusione

È quindi corretto accusare i cristiani di politeismo ("shirk")? Dallo studio sopra esposto, è chiaro che i cristiani, da sempre, hanno creduto in un solo Dio. Tuttora la Bibbia ci dice che quest’unico Dio ha agito nella storia, mostrando se Stesso Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo.

La sfida è: com’è l'Onnipotente Iddio? Deve essere giudicato dalla logica umana oppure è libero di rivelare se Stesso com’Egli è, al di là della comprensione o immaginazione umana?

Come menzionato prima, la parola Trinità sta come abbreviazione per il concetto di tre in uno. È Dio Padre che ama e salva il mondo tramite Dio Figlio attraverso Dio Spirito Santo. Se diciamo meno di questo, siamo colpevoli di incredulità nelle parole della Bibbia. Se diciamo più di questo, siamo colpevoli di speculazione, mettendo le nostre proprie idee nella Bibbia. "Non dobbiamo soltanto dire "no" quando Dio dice "no" ma dobbiamo anche dire "si" quando Dio dice "si"" (Barth).

Non lasciarti sviare da coloro che non hanno letto o capito le Scritture. Non lasciarti confondere da false accuse. Esamina tu stesso la nascita storica, la vita, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo, e la storia che segue negli Atti degli Apostoli. Solo allora potrai giudicare l’affermazione biblica di DIO UNICO: PADRE, FIGLIO E SPIRITO SANTO.

"Il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l’essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, ma spogliò sé stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato esteriormente come un uomo, umiliò sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre" (Filippesi 2:6-11).

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