SPAGNA IN RIVOLTA CONTRO IL LIBRO ISLAMICO
CHE INSEGNA COME PICCHIARE LE MOGLI

 

Come picchiare per bene le mogli senza lasciare lividi e segni visibili sul corpo. Il libro di un imam di origini egiziane è prodigo di consigli di questo genere ai mariti. Un manuale per battere le consorti senza dare nell’occhio.

Sul volume, appena pubblicato in Spagna, si è scatenato un putiferio. Le donne di Madrid non ci stanno e annunciano battaglia.

Il testo ha provocato un’ondata di sdegno a Madrid. La Lobby delle donne europee, un’associazione che raccoglie trenta gruppi femministi, ha chiesto l’intervento della magistratura di9 Barcellona perché il volume sia ritirato dal mercato. Cosa possibile, visto che una norma della legislazione spagnola tutela le donne dalle discriminazioni in casa e sui luoghi di lavoro.

"Questo libro promuove abusi sulle mogli e dà anche istruzioni su come procedere. Guide di questo genere non dovrebbero circolare", attacca la presidentessa della Lobby, Angeles Ruiz.

Il sesto capitolo di Donne in Islam indica una serie di provvedimenti, di severità crescente, che i mariti devono adottare per riportare sulla retta via una compagna disobbediente.

Si passa dagli ammonimenti verbali a un periodo di astinenza sessuale. In alcuni casi, spiega l’autore, l’imam Mohamed Kamal Mostafa, responsabile della moschea di Fuengirola, potrebbe rendersi necessario passare alle mani. Tutto consentito, a quel punto. Unica condizione che "non restino tagli o lividi".

Due giorni fa l’editore del libro, Mowafak Kanfatch, ha rilasciato un’intervista ad una televisione spagnola, che la dice lunga sulle differenze fra le culture. "Non capisco lo scandalo" ha spiegato. L’autore afferma semplicemente che non devono essere dati colpi sul volto o sulle parti sensibili delle mogli e che bisognerebbe colpire nelle parti dove la donna non possa subire danni". (LIBERO, 26.7.2000)

 

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