ISLAM… IL FALSO VANGELO
Conoscere l’Islam per amare ed evangelizzare i musulmani

Chi non ha mai visto i lavavetri nordafricani? Da parecchio essi vivono vicino casa nostra, arrangiandosi per vivere. Alcuni, essendo musulmani, non sanno neppure che esiste il Vangelo o lo ritengono una leggenda remota (come per esempio marocchini, tunisini, algerini, libici, senegalesi, somali, oltre ad egiziani, iraniani, iracheni e pakistani).

Io credo che essi non siano qui solo per lavarci i vetri…
Circa un milione di musulmani in Italia provengono da paesi dove è proibito predicare il Vangelo. Che occasione unica fratelli!!!
Distinguiamoli ed esaminiamoli brevemente, vedremo che essi sono un’opportunità per noi predicatori del Vangelo.

MUSULMANI NOMINALI

In Italia vi sono alcuni musulmani residenti per sempre, altri sono turisti o studenti, altri sono qui per cure mediche o per affari. Posso testimoniare che molti di loro sono interessati a conoscere Gesù e cercano l’opportunità di ascoltare noi, "la gente del Libro", come veniamo rispettosamente chiamati da loro.

Questa categoria è delusa dall’Islam e sconvolta dai suoi risvolti sanguinosi specialmente in questi tempi. Purtroppo però queste persone sono disorientate anche in questo paese occidentale deluso ed egoista che si professa cristiano: l’Italia. Erano venuti per trovare lavoro e fare soldi, molti di loro non hanno né amici, né amore, si drogano, si ubriacano per la delusione e la solitudine.

Ci pensate…? Li lasceremo tornare a casa senza far loro udire la Buona Speranza, forse l’ultima possibilità per essere salvati? Se seminiamo qui, il Signore saprà far crescere la loro fede là dove torneranno. Cogliamo l’opportunità di irradiare la Luce del Vangelo a queste anime preziose che Dio mette sul nostro territorio.

Ora è il tempo che sono aperti. Molti sono i musulmani che accettano il Vangelo ed anche apprezzano le nostre risposte alle loro domande su Gesù e sulla Bibbia.

FONDAMENTALISTI

I fondamentalisti musulmani naturalmente non sono aperti al Vangelo, anzi vogliono convertire l’Europa all’Islam. Il loro zelo incute paura all’Occidente. Noi cristiani dovremmo considerare parte del loro zelo. Ho guidato a Londra nel 1993 un gruppo di evangelizzazione tra i fondamentalisti ed ebbi con loro tanti piccoli dibattiti pubblici. Ho quindi avuto la possibilità di conoscerli di persona e ne ho trovati alcuni veramente gentili. A un primo impatto sembrano chiusi, ma sono molto ricettivi se contattati con amore. Quelli proprio chiusi sono solo una minoranza. L’ho constatato anche in Italia e in Nord-Africa.

Fratelli, con gli occhi di Dio guardiamo i fondamentalisti come al "Saulo prima maniera" e cogliamo l’eccellente occasione che Dio ci dà di evangelizzarli. Quando queste persone si convertono diventano strumenti potentissimi nelle mani di Gesù, come Paolo nel Nuovo Testamento.

Un Iman (leader musulmano) che si convertì a Gesù, sostituì la luna sulla moschea con la Croce.

L’ISLAM E’ DITTATURA TEOCRATICA

L’Islam è radicale e totalitario e non sopporta concorrenza religiosa, ovunque nel mondo. Non può accettare di coesistere con altre religioni altrimenti non è vero Islam. Se tollerano le altre religioni è soltanto dietro pagamento di una tassa islamica (nota come sgezia). Il paese conquistato o le persone conquistate che si rifiuteranno di pagare anche la sgezia saranno inevitabilmente uccise. Non credete mai ai musulmani che vi parlano di Islam moderato prendendo le distanze dal fondamentalismo chiuso ed esagerato.

Costoro sono sinceri e non sono ancora consci di che cosa sia l’Islam. Dal Corano leggiamo in Sura At-Tawba (cap. 9, versetto 29): "combattete coloro che non credono in Allah e nell’Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il suo messaggero (n.d.r. Maometto) hanno vietato, e quelli tra la gente di Scrittura (n.d.r. la Bibbia) che non scelgono la religione della verità (Islam) finchè non versino umilmente la jizya-pr. Sgezia)* e siano soggiogati".

Vi sono numerosi altri passi simili nel Corano, come la Sura Al-Maida (cap. 5, versetto 33) a proposito di uccidere o crocifiggere i non musulmani; nella punizione rientra anche l’esilio sulla terra. Infatti, anche recentemente in Sudan i cristiani sono crocifissi dai musulmani i quali li stanno combattendo per imporre lo Stato Islamico, mentre i bambini sono venduti schiavi in Arabia Saudita e per farli convertire con la forza.

L’Islam è dittatura religiosa e politica e anche i musulmani nei paesi islamici sono strangolati da questo regime. Quei paesi europei in cui i cristiani hanno sottovalutato l’Islam e l’hanno accolto ingenuamente, oggi contengono sfilze di moschee, scuole di Corano e convertiti all’Islam.

Il Corano ordina ai suoi seguaci di essere missionari in ogni nazione e il modello è Maometto. I leader nelle moschee manipolano gli animi insoddisfatti dei fedeli accusando lo stato che li ospita e li incitano a islamizzare per fare trionfare la legge islamica e poter così ottenere i loro diritti. La stessa tattica con cui iniziò Maometto.

In alcune città vi sono italiani che islamizzano in prigioni e università e purtroppo stanno avendo i loro frutti. I capi maomettani chiedono già riconoscimenti fiscali, per esempio stanno chiedendo l’otto per mille, come per i Cattolici, Valdesi, A.D.I. ed Avventisti.

Ad esempio, a febbraio ’96 ha avuto luogo a Modena una conferenza cattolica indetta dall’A.C.L.I (un movimento di difesa dei lavoratori stranieri in Italia) per ascoltare e promuovere le richieste dei musulmani in Italia. Fra le intese raggiunte eccone alcune: insegnamento dell’Islam nelle scuole, rispetto delle festività islamiche, assistenza religiosa nelle carceri e negli ospedali. E’ utile precisare che a dare il fiore all’occhiello alla conferenza, è stata la partecipazione del vescovo di Modena e del presidente nazionale dell’A.C.L.I. (a chi fosse interessato invierò l’articolo suddetto).

Il piano celato dell’Islam è di farsi accettare dagli stati europei per poi imporre la Legge Islamica (Shaaria) con lo scopo di fare sancire leggi contro il libero criticismo all’Islam, secondo cui non sarà più permesso esprimere idee alla luce della Bibbia sull’Islam, su Maometto, sul Corano, né alla TV, né nelle scuole, né in pubblico. (Chi fosse interessato puo’ richiedermi le prove al riguardo).

L’ISLAM SA COME SEDURRE

Si offre come unica alternativa alla società occidentale già purulenta di immoralità e umanesimo, strumentalizzando l’evidente debolezza e incapacità dell’Occidente di recuperare il sano equilibrio morale. Perché questo? Proprio perché la nostra testimonianza è debole.

L’Islam rigetta la credibilità della Bibbia, la Trinità, il sacrificio di Gesù e la Sua opera salvifica, la Sua deità, lo Spirito Santo e potremmo continuare, mentre invece innalza Maometto come il sommo dei profeti. Attenzione, l'Islam può ingannare perché usa mezze verità. Come fa?

Riconosce i profeti e Abrahamo come il padre dei profeti, riconosce Gesù, ma come un profeta qualsiasi fra migliaia (ma non dirà subito che per l’Islam rinnegare la fede in Gesù è più importante di tutto), crede nell’Ultimo Giorno e altro ancora.

Niente di nuovo: in realtà Maometto fa clan con Joseph Smith (mormone), Charles Russel (testimone di Geova e Mary Baker Eddy (scientista cristiano), che proclamavano di essere la via per arrivare in cielo, oltre a Mao, Lenin e compagnia, che promettevano il progresso sociale e giustizia per i poveri. Ma le persone musulmane continuano ad andare all’inferno perché non sanno che solo Gesù è la Via per il cielo! Infatti in Giovanni 14:6 Gesù ci mette in guardia: "Io sono la Via (non una Via), la Verità e la Vita, nessuno può venire al Padre se non per mezzo di me".

E NOI CREDENTI CHE FARE?

Gesù ci ha lasciato il Suo comandamento: "Voi mi sarete testimoni…" Paolo raccoglie la sfida e ci lascia il suo esempio: "Io sono debitore verso i Greci come verso i Barbari, verso sapienti come verso gli ignoranti… "(Rom. 1:14) Al suo tempo non esistevano ancora i musulmani, altrimenti oggi aggiungerebbe anche loro nella sua esortazione biblica.

Inoltre troviamo in Malachia 3:5 qual è il giudizio di Dio contro il Suo popolo che commette torti verso gli stranieri. Mi chiedo allora se non commetto un torto verso lo straniero quando avendone l’opportunità posso annunziargli la salvezza di Dio ed invece non lo faccio e disobbedisco a Dio.

E’ vero anche che non possiamo iniziare a testimoniare senza una necessaria preparazione spirituale e pratica. Mentre della preparazione spirituale si preoccupano i responsabili della vostra chiesa, noi vi possiamo offrire la seconda parte, cioè la nostra esperienza nel campo musulmano. Svolgiamo questo ministerio già da 10 anni. Siamo conoscitori del mondo islamico e delle sue pratiche religiose. Il Signore ci ha dato l’opportunità di guidare alcuni musulmani alla salvezza.

Ecco cosa possiamo fare per la formazione delle chiese volte ad evangelizzare gli islamici che vivono nelle loro città:

Per concludere ripropongo la domanda: " E noi credenti che fare?" Io un suggerimento l’avrei: alla fine della lettura di questo articolo, sottoponete in preghiera a Gesù le vostre intenzioni riguardo ai musulmani. Forse Egli vi sta chiamando a servirLo fra questi prigionieri spirituali proprio nella vostra città! Chiedetegli allora "come"… vuole utilizzarvi.

A volte è sufficiente ubbidire a un piccolo ordine da parte del Signore Gesù per portare alla salvezza una persona. Vuoi provare? Allora contattaci!

Dio possa trarre gloria dal vostro servizio per Lui.

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